I piccoli tifosi italiani e il cambio di passo. Lo strapotere delle squadre del Nord Italia sta per terminare. Tanti piccoli nuovi tifosi scelgono di tifare per il Napoli pur avendo genitori che sostengono altre squadre. Nuove generazioni che preferiscono indossare la maglia azzurra fatta di passione, entusiasmo, calore e divertimento. Anche se la Juventus mantiene ancora un buon consenso come squadra più titolata d’Italia, i nuovi tifosi partenopei aumentano, se “nasci” tifoso non puoi cambiare squadra, ma tanti piccoli giovanissimi di altre squadre da qualche anno stanno guardando con occhi diversi il Napoli. Intanto le squadre milanesi (Inter e Milan) perdono appeal, i “figli” di Moratti e del triplete sono in calo, il Milan e l’epoca “Berlusconiana” è al capolinea, la Roma e la Lazio non attirano più come una volta. La situazione è cambiata.
In Italia e non solo si vedono bambini indossare le maglie di Hamsik, Lavezzi, Cavani, Higuain, i capellini azzurri e sciarpe con stemma borbonico sono ovunque, i cori da stadio diventano tormentoni estivi. Le vittorie portano consensi e tifosi, ai dispiaceri e agli insuccessi degli anni passati ora si sommano successi e partecipazione alle maggiori competizioni europee. Ora bisogna cambiare passo e mentalità, tifosi e società uniti verso un’unica direzione. Bisogna crescere insieme per vincere. I tifosi devono fare la loro parte, per un calcio pulito e di piacere, la società, invece, deve rafforzare l’immagine di una squadra vincente e con campagne di marketing e di promozione a favore dei “baby” tifosi per favorire maggiore partecipazione e vicinanza alla propria squadra del cuore. Oggi i bambini tifano Napoli e molti adulti hanno capito finalmente cosa significa essere tifoso della propria città, trainati dalla gioia e dall’entusiasmo dei propri figli.
